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KA2 Youth EXCH. “We’ll Let Youth In”

We’ll Let Youth In

Mine Vaganti NGO coordina il partenariato strategico Erasmus Plus KA2 nel settore della gioventù "We'll Let Youth In", in collaborazione con un consorzio composto da 2 partner internazionali provenienti dalla Romania (CECIS) e dalla Svezia (IFALL). Tutte le organizzazioni partner sono direttamente impegnate a sostenere le categorie svantaggiate di giovani NEET attraverso la gestione di Centri giovanili come strutture specializzate in cui i giovani svantaggiati sono coinvolti in attività ricreative ed educative erogate attraverso NFE mirate a dotarli di soft skills, competenze per l'occupabilità, competenze civiche e sociali.

Il progetto avrà una durata complessiva di 24 mesi (marzo 2017-febbraio 2019).

Molti giovani nei Paesi europei affrontano la dura realtà dell'emarginazione e dell'esclusione sociale nella loro vita quotidiana.

A questo proposito, i problemi affrontati da giovani NEET svantaggiati- che rappresentano la principale categoria di destinatari nelle operazioni quotidiane dei Centri giovanili gestiti dalle organizzazioni partner - sono particolarmente gravi e di ampia portata, così come la loro vulnerabilità socioeconomica complessiva.

In effetti, questi giovani si trovano ad affrontare disparità sostanziali con i loro coetanei in ambiti molto diversi tra loro come istruzione, occupabilità, sviluppo personale, partecipazione civica e sociale. Tra i sintomi più visibili di queste disparità c'è una percentuale sostanziale di abbandoni scolastici e l'impegno in attività socialmente e personalmente dannose (abuso di droghe/alcol, vandalismo, violenza, microcriminalità, ecc.) tra i giovani NEET svantaggiati.

Una SWOT analysis condotta in modo coordinato dalle organizzazioni partner ha inoltre individuato nella lontananza dei giovani NEET svantaggiati dai circuiti istituzionali di educazione e sostegno (scuole, associazioni, partiti politici, ecc.) uno dei principali fattori alla base del parziale fallimento dei sistemi formali nel fornire un approccio globale per garantire l'integrazione sociale, l'occupabilità e lo sviluppo personale di queste categorie fragili.

Il contesto sopra delineato richiede lo sviluppo di una approccio educativo integrato che si basa su strutture esistenti in cui i giovani svantaggiati sono coinvolti e sostenuti, nonché su strumenti educativi in grado di coinvolgere i giovani per scopi socialmente significativi, "parlando il loro linguaggio".

La presente collaborazione fornisce un approccio di questo tipo, promuovendo il ruolo di Centri giovanili come collegamento cruciale tra i giovani e le strutture formali dell'istruzione, dell'occupabilità e della partecipazione, nonché rafforzando il ruolo dell'NFE come veicolo educativo attraverso il quale i gruppi target giovanili sensibili possono ricevere le attitudini, le competenze trasversali, le competenze di base per l'occupabilità, le competenze civiche e sociali necessarie per partecipare pienamente e con profitto all'istruzione, al mercato del lavoro e alla vita della comunità globale.

"We'll Let You In" (WLYI) prevede di raggiungere i suddetti obiettivi attraverso una cooperazione strategica in cui i giovani NEET svantaggiati di ciascuna organizzazione partner saranno coinvolti in tre esperienze di mobilità in cui entreranno in contatto con coetanei di altri Paesi partner, parteciperanno ad attività educative comuni erogate attraverso l'Istruzione Non Formale relative all'area di competenza di ciascun partner e lavoreranno allo sviluppo di risultati condivisi.

Allo stesso tempo, le organizzazioni partner si impegneranno in una condivisione delle conoscenze, delle migliori pratiche e degli strumenti NFE i cui risultati saranno diffusi nella struttura interna di ciascuna organizzazione, aumentando la professionalità del personale e, di conseguenza, la qualità delle attività NFE erogate nei Centri giovanili. La promozione e la diffusione dei risultati e dei materiali da parte dei partner attraverso una varietà di strumenti online e offline faranno sì che i risultati raggiunti nel contesto del presente progetto migliorino e supportino in modo sensibile i Centri giovanili e le ONG in tutta Europa.

Obiettivi del progetto:

- Promuovere l'empowerment e l'inclusione di giovani NEET svantaggiati attraverso la mobilità internazionale, l'interazione tra pari e l'istruzione non formale.

- Sensibilizzare i responsabili politici, le ONG, gli stakeholder e il pubblico in generale sul ruolo dei Centri giovanili come strutture ibride (ricreative/educative) che sostengono l'integrazione e lo sviluppo dei giovani (in particolare delle categorie giovanili più svantaggiate) attraverso l'istruzione e la formazione permanenti (NFE), riducendo così le disparità e le lacune lasciate dal sistema educativo formale.

- Scambiare conoscenze, buone pratiche e strumenti nell’ambito dell’educazione non formale tra NGO provenienti da diversi paesi europei come mezzo per mettere insieme diversi assetti metodologici fondati su peculiarità nazionali e culturali in risorse comprensive che possano incrementare la professionalità dei lavoratori giovanili, la varietà e la qualità delle attività educative fornite nei centri giovanili, in tal modo migliorando la qualità e l’efficacia del lavoro giovanile in Europa.

Il principale elemento di innovazione del presente progetto è rappresentato dalla natura e dalla portata del partenariato in relazione al gruppo target su cui intendiamo agire: i giovani NEET svantaggiati.

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