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Youth in Action 1.1 “ExSport ME, Import US!”

ExSport ME, Import US!

ExSport ME Import US! è stato uno scambio culturale (Youth in Action azione 1.1.) ideato, proposto e organizzato da Mine Vaganti NGO.

Si è svolto a  Settembre 2012.

Mine Vaganti NGO ha avuto il piacere di ospitare 32 giovani europei (studenti / lavoratori / youth leaders) allo Scambio Multiculturale 1.1. del programma “Youth in Action” intitolato “ExSport ME, Import US!”.

LUOGO E DATA: Tempio Pausania – Olbia(OT), Sardegna (Italia) 18th -26th Settembre 2012 (viaggio incluso)

PARTECIPANTI: 32 partecipanti, 18- 30 anni.

A CHI SI E’ RIVOLTO: Associazioni Giovanili ed educatori provenienti da 5 paesi, preferibilmente con esperienza nella promozione dello Sport/Gioco come elemento di inclusione sociale per i diversamente abili e che possano poi acquisire e condividere nuove competenze da importare nei loro paesi.

PAESI: Polonia, Slovenia, Ungheria, Turchia oltre all’Italia.

LINGUA: Inglese.

Contenuti:

Questo Scambio Culturale (SC) si è occupato dei legami tra Sport, Società ed Inclusione delle minoranze in Europa e ha proposto la pratica di attività fisica salutare in un contesto naturalistico favoloso.

Scopo di questo SC è stato far emergere i  valori positivi dello Sport (spesso inteso semplicemente come “gioco”) e creare una consapevolezza che aiuti i partecipanti nella vita quotidiana; inoltre, attraverso l’esperienza pratica si è cercato di costruire competenze utili per un’applicazione di giovani e associazioni rispetto all’includere e conoscere “l’Altro”, che sia esso lo straniero, il diversamente abile, la persona dell’altro sesso o l’obeso, con l’aiuto dello Sport.

Attraverso l’educazione non formale, abbiamo provato a definire una metodologia che abbiamo chiamato “Educazione attraverso lo Sport” emersa attraverso l’esperienza diretta dei partecipanti e la combinazione delle attività previste: workshops (“Media e Sport”, “Creare un Adaptive Game per diversamente abili”, “Come viene vissuto culturalmente lo Sport nel mio paese”), pratica giochi sportivi, giochi di ruolo, dibattiti, visione di film e documentari e gite fuoriporta.

Tra gli obiettivi dello SC, vi è stato quello di eSportare nei paesi partecipanti dei potenziali educatori o semplicemente dei cittadini europei attivi nell’includere; ogni individuo può giocare un ruolo nell’includere differenti gruppi di persone senza che vi siano discriminazioni di alcun tipo e rispettando gli “avversari” e le regole condivise.

In estrema sintesi:

  • Portare il Fair Play nella vita quotidiana, incoraggiando l’inclusione sociale;
  • Fornire competenze sull’uso della metodologia “Educare attraverso lo Sport”;
  • Creare un network europeo di persone giovani interessate ad usare questa metodologia.

L’importante non è vincere ma partecipare (P. De Coubertin)