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Gioventù in azione 1.1 "CounTreeSide

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Nell'aprile 2012, la MVNGO ha organizzato uno scambio culturale nell'ambito del programma "Gioventù in azione".

L'obiettivo di "Countreeside" è stato quello di far acquisire ai partecipanti alcuni dei cosiddetti "strumenti". Competenze verdi. Per tutta la durata di un metodologia di educazione non formale abbiamo aumentato la consapevolezza dei partecipanti sulla base del fatto che solo conoscendo la Natura si può stimolare una caratteristica innata nell'uomo: il suo lato/attitudine ecologica.

L'educazione ambientale è cruciale per la costituzione di una società che è sostenibile solo se sostenuta dalla formazione di una cittadinanza attiva e la promozione di un atteggiamento critico e propositivo nei cittadini europei.

Il CE ha voluto dimostrare comportamento eco-orientato e promuovere lo sviluppo di valori ecologici che interagiscono direttamente con la società umana, in quanto sono motori innovativi che permettono lo sviluppo di queste dinamiche che possono anche creare maggiori opportunità in ambito lavorativo.

In particolare, abbiamo organizzato workshop su temi complessi come quello sulle Energie Verdi, ma anche giochi ricreativi in completa armonia con l'ambiente.

Abbiamo organizzato escursioni nei dintorni di Sant'Antonio di Gallura, Telti e l'isola di Tavolara (alcune delle attività programmate sono state modificate e adattate perché uno dei partecipanti si è fatto male), giocando con i nostri ecosistemi tipici, abbiamo imparato a coltivare e a curare un orto, abbiamo discusso del rapporto tra l'essere umano e la natura (visitando la diga del lago Liscia) e abbiamo avuto momenti in cui abbiamo appreso antichi riti uomo-natura in abitazioni rurali chiamate Stazzi, tipiche della regione della Gallura. Abbiamo anche assistito al ciclo di produzione del latte "dalla mucca al bicchiere", alla produzione del pane e di altri alimenti biologici secondo antiche ricette.

Le attività sopra descritte si sono svolte in un contesto naturalistico quasi incontaminato, la campagna gallurese, dove la vita è ancora scandita dal ciclo della natura (alternanza delle stagioni e produzione per l'autoconsumo).

Il fulcro del progetto è stato la creazione di gruppi di lavoro composti da partecipanti che avevano l'obiettivo di fornire le migliori soluzioni per l'ecosistema del territorio gallurese ma che siano valide ovunque (modello Glocal).

La CE ha voluto offrire anche momenti concreti di crescita: nuove forme di espressione artistica con materiali riciclati e un concorso chiamato "Il piatto più verde", una gara gastronomica con piatti creati con ingredienti forniti dalla natura durante la CE.