I giovani vulnerabili e la loro transizione verso l'età adulta
La gioventù viene descritta in molti modi diversi. Uno di questi è quello di intendere la gioventù come un periodo di transizione tra la dipendenza dell'infanzia e la responsabilità dell'età adulta. Questa fase sociale può essere più o meno lunga a seconda del contesto. L'ONU utilizza un'età compresa tra i 15 e i 24 anni, mentre Erasmus + stabilisce un'età compresa tra i 13 e i 30 anni. Più che il confine dell'età è essenziale capire che la gioventù è più un'età sociale che un periodo di sviluppo, un'età che rende i giovani vulnerabili a cose dannose come la partecipazione alla violenza, ai conflitti, alle infezioni e alle malattie trasmesse, ma è anche un'età in cui le persone possono trovarsi in crisi di disoccupazione o affrontare una maternità precoce.
Esistono molte influenze interconnesse che influiscono sulla vulnerabilità dei giovani, tra cui la disuguaglianza, l'esclusione sociale, l'impoverimento, l'insicurezza economica, i conflitti politici o i cambiamenti tecnologici. Se le organizzazioni giovanili desiderano affrontare efficacemente la situazione dei giovani vulnerabili, devono avere una buona comprensione del gruppo stesso, ma anche essere consapevoli delle influenze e delle sfide legate al passaggio all'età adulta.
L'obiettivo di questo progetto è quello di aumentare le capacità delle organizzazioni giovanili di rispondere efficacemente alle esigenze dei giovani vulnerabili e di metterli in grado di affrontare i vari fattori di rischio nel percorso verso l'età adulta.
Obiettivi del progetto:
-Rafforzare le capacità delle organizzazioni giovanili di ridurre la vulnerabilità fornendo servizi personalizzati ed efficaci;
-Sviluppare le competenze degli operatori giovanili per rispondere alle esigenze dei giovani vulnerabili e sostenere il loro empowerment;
-Sostenere la condivisione di pratiche e strumenti a sostegno dell'impegno dei giovani vulnerabili nell'istruzione, nella formazione e nell'occupazione;
-Aumentare la conoscenza dei partner e dei partecipanti sul Programma Erasmus + come strumento di coinvolgimento e responsabilizzazione dei giovani vulnerabili.
Attività del progetto:
Il progetto prevede due corsi di formazione per operatori giovanili e animatori che lavorano con giovani vulnerabili o che sono motivati a lavorare con questo gruppo target. Il primo corso di formazione offrirà ai partecipanti l'opportunità di comprendere meglio le sfide che i giovani vulnerabili devono affrontare e i rischi che potrebbero correre. Inoltre, i partecipanti si concentreranno sull'esplorazione delle pratiche e degli strumenti esistenti.
Il secondo corso di formazione affronterà i temi dell'impegno e dell'empowerment dei giovani vulnerabili, fornendo servizi di qualità per i giovani e superando gli ostacoli che potrebbero incontrare. Particolare attenzione sarà dedicata al Programma Erasmus + come strumento di coinvolgimento.
